Dom. Nov 24th, 2024
Il reperimento di materiale archeologico nel territorio 
di Rocca di Neto fa ipotizzare l’origine del paese 
all’epoca dell’immigrazione greca.
In Rocca di Neto, nel Novembre 1979, nella località 
“Chjianu i du Piru”, ubicata nelle vicinanze dell’azienda 
Netagro, sulla strada che da Topanello conduce a Strongoli, 
durante lo scavo per la posa dei tubi del nuovo 
sistema d’irrigazione a condotta forzata con le acque del 
fiume Neto, a circa un metro ed ottanta centimetri dall’attuale 
piano di campagna, sono state scoperte tombe greche del tipo 
alla cappuccina ed a cassetta.

Le sepolture, probabilmente, facevano parte di una piccola 
necropoli relativa ad un insediamento agricolo ed erano situate
in terreno argilloso misto ad arenaria friabile ed a differenti livelli.
Tratto dal Libro:
“Rocca di Neto dalle Origini Ai Giorni Nostri” di Elena Spina Lombardi

Di quellinatiaroccadineto

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