Lun. Nov 25th, 2024

a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo

Ride ai prati ormai la Primavera

e canta soave un Usignuolo

che d’amor si nutre nello stuolo

dalla mattina fino a tarda sera

.

Lievi tremiti bussano alla mente

mentre verdi respirano le foglie

Vicino uno scampanìo si sente

un dolce vento nuvole raccoglie

.

Vorrei cantar con te le serenate

e sentirmi allegro e inebriato

trasvolando le chiare vie stellate

che portano all’infinito del creato

.

Vorrei ascoltare ancora tanto

il tuo dolce respiro o Usignuolo

Tu fai disvelare ogni incanto

e allontani sempre ogni duolo

Di quellinatiaroccadineto

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