a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo
Restanza
Starò qui
in compagnia dei campi
tremuli del grano
dorato
tra i filari di viti
pettinati dal vento
nutriti dal sole generoso
e amico
tra i nascondigli
delle vecchie vie
al cadere del giorno sereno
Correrò a piedi nudi sull’argine
del mio fiume natale
con i suoi armoniosi
accenti
I rintocchi soavi del vecchio
campanile
saranno la mia prigione
e la mia poesia
Abbraccerò gli amici
tra risate e serenate
sotto le stelle
sorridenti
Aspetterò i frutti sinceri
dell’autunno
colmi di desiderio
e di piacere
Quando le foglie tristi
cadranno
non seppelliranno i miei
sogni
nella terra umida e marcia.
Resterò qui
ma sarò vivo.
Aprile 2022