Dom. Nov 24th, 2024




UNA FESTA A STELLE E STRISCE PER LA MADONNA DI SETTEPORTE
NEW YORK- Il 6 maggio 2012, prima domenica del mese Rocca di Neto era in festa in onore della Madonna di Setteporte, patrona della città. Dall’altra parte del mondo, lo stesso giorno erano in festa anche altri rocchitani. Al Sand Castle di Franklin Square a New York (come di consuetudine della comunità rocchitana in America) si è celebrata la festa annuale in onore della Madonna di Setteporte.
I festeggiamenti sono iniziati venerdì 4 maggio, nella chiesa di San Rocco a Glen Cove nella quale è stata celebrata la Messa officiata da padre Elias Carr e padre Thomas Tassone (figlio di un emigrante di Rocca di Neto). Dopo la celebrazione, i partecipanti, un centinaio circa, si sono spostati nella mensa della Parrocchia dove è stato allestito un sontuoso banchetto di piatti tipici calabresi preparati da vari componenti della comunità (ottimi la trippa e la sardella!). Lo stesso banchetto, negli anni passati era offerto in casa di Concetta Curto-Lorenti che per molti anni, per devozione, è stata la promotrice di questa iniziativa.
Alla presenza di circa 300 partecipanti, Antonio Podella (componente del comitato promotore delle celebrazioni) ha rivolto ai presenti un caloroso saluto ed un pubblico ringraziamento, per l’eccellente lavoro svolto dal gruppo che ha organizzato la festa: Tonino Leotta, Franco Lorenti, Luigino Greco, Pasquale Sestito I Teresina Sestito, Tina Podella, Pasquale Sestito II, Raffaele Mirabelli, Marianna Mirabelli, Frances Pugliano, Alfonso Greco e Carmelo Randazzo.
Antonio Podella ha continuato tracciando un resoconto delle attività del Comitato ed a fine intervento ha rivolto un appello ai giovani affinché si facciano promotori di nuove idee che aiutino mantenere sempre vivo l’interesse e tramandare negli anni questa bellissima e antica tradizione che è l’espressione della comunità stessa.
DOPO LA CERIMONIA del saluto alle bandiere Americana e Italiana, accompagnate dai rispettivi inni nazionali, in sala con un solenne ingresso è stato introdotto il quadro della Vergine Santissima di Setteporte con il sottofondo dell’Ave Maria di Schubert.
Durante la cerimonia e stata eseguita anche una canzone in onore della Madonna di Setteporte composta da Giovanni Fabiano.
I festeggiamenti sono proseguiti fino a tarda ora con il pranzo, tanta musica, balli, divertimento e la consapevolezza che la tradizione è un appiglio forte poiché rimanda ad una nostra necessità di conservare un senso di comunità.
La Madonna di Setteporte è unica al mondo per il nome che porta. Attilio Gallo-Cristiani in una sua piccola cronistoria su Rocca di Neto del 1929, racconta che la devozione a questa Vergine probabilmente risale al ‘400, quando il Re Ferdinando d’Aragona concesse dei benefici (sette) al popolo per risollevare e alleviare le sofferenze patite dalla popolazione di Rocca, inflitte da Marino Marzano, principe di Rossano. Il popolo attribuì a questa decisione del Re una matrice miracolosa, in quanto era stata la Vergine a ispirarlo per le sette concessioni. “Setteporte” sta ad indicare le sette grazie che a Madonna concesse alla popolazione implorante abbattuta dall’esasperazione e alle angustie della vita.
Le origini dei festeggiamenti in onore della Madonna di Setteporte in america, così come a Rocca di Neto, si perdono nel tempo.L’8 marzo 1832 un terribile terremoto rase completamente al suolo Rocca di Neto e molti comuni del marchesato. Moltissimi furono i morti e i feriti ed una popolazione di circa 700 persone si ritrovò senza casa, senza paese e senza il minimo aiuto dallo Stato Borbonico.
Dopo alcuni giorni trascorsi nelle vicinanze delle rovine, la popolazione decise di ricostruire il nuovo paese in un luogo meno lugubre e più sicuro non lontano dal vecchio paese ormai distrutto. Negli anni successivi i saccheggi dei briganti, le guerre per l’Unità d’Italia e la grande crisi agraria costrinsero molti Meridionali ad emigrare e Rocca di Neto a causa di tutti questi fattori pagò un prezzo alto in termini di emigrazione verso l’America.
LA GENTE di Rocca di Neto anche in terra straniera ha cercato di rimanere unita con l’aiuto reciproco, infatti, il 10 luglio 1910 nacque la “Società del Mutuo Soccorso della Madonna SS delle Setteporte” creata da un gruppo di americani di origine rocchitana con lo scopo di aiutare gli emigrati italiani in America.
Da allora e per i successivi decenni, ogni prima domenica di maggio di ogni anno, i rocchitani si sono ritrovati nella chiesa di Santa Lucia a Brooklyn alla celebrazione della messa in onore della Vergine.
Nell’Aprile del 2007, nella Chiesa di San Rocco in Glen Cove trova dimora una bellissima statua della Madonna di Setteporte che il Comitato Festa, grazie ai fondi raccolti tra tutti i paesani, aveva commissionato alla ditta Bel Santi di Scafati in provincia di Salerno.
Pietro Belcastro

Di quellinatiaroccadineto

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