Dom. Nov 24th, 2024
a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo

" ganga " " gangariaddru"
" gangalutu " "gangareddra “
 
Per conoscere il significato della famiglia di parole, che esaminiamo, 
dobbiamo, preliminarmente, analizzare " ganga “. 
Certamente avremo sentito più volte il detto : " a gamma guverna ra ganga “.
Si invita, chi ascolta, a fargli capire che, se si vuole mangiare, non si può stare in ozio .
È necessario compiere qualche attività.

Percorso della parola.
Deriva dal greco " gamfái " e significa dente mascellare (molare).
Per esperienza, abbiamo osservato che i suoni di una lingua sono soggetti a 
mutamenti fonetici.
Si verifica che la "f " della parola greca " gamfái "viene sostituita con la "g "e la 
"m " diventa " n “.
La parola creata dai nostri avi, è diventata, così, "ganga “.
Una trasformazione, degna di essere considerata lodevole capacità linguistica.
Analizziamo, ora, le parole derivate.
" u gangariaddru" è il complesso dei denti che si trovano in bocca.
" si parri fora i dianti, ti fazzu zumpari u gangariaddru ".
" gangalutu " è da riferire a colui che parla troppo, spesso a sproposito.
" finiscila i parrari, cumi si gangalutu"!
" gangareddra " è la tipica manifestazione di qualcuno , che ha da ridire, spesso, 
per il gusto di parlare. Tanto da infastidire chi ascolta.
" Madonna mia, chi gangareddra chi tiani “!
Sono tutti meravigliosi modi di dire per indicare attribuzioni a persone in circostanze diverse.
Dal punto di vista linguistico-grammaticale, come nelle lingue di riferimento, hanno creato 
la" sineddoche ", cioè una forma espressiva, che indica il tutto (" gangularu ")per la parte ("ganga”).
Non possiamo, perciò, non ammirare il dialetto, in cui le nostre parole hanno subito mutamento 
per la necessità di una pronuncia più agevole !
Termini , ricchi di significato e molto pertinenti

Di quellinatiaroccadineto

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