a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo
La mano lieve della mamma e il figlio sofferente.
L' Anticristo cruento infuria sul corpo
con la spada infierisce sul mio essere
Il dolore non cede ancora
nonostante le continue preghiere
Non c'è luce nei miei occhi stanchi
sembra fermarsi anche il mio battito
La mente affanna liberamente nell"aria
Non mi soccorre nessuna Pietà
Almeno un sonno ristoratore
per lenire gli affanni crudeli !
Poi,una mano adorata mi sfiora il capo
È la mamma che torna sofferente
Lei che ha bisogno d'aiuto
come può rompere le catene del Male?
È la sua legge che la guida
nessuno potrebbe trattenerla
Svanisce la fatica del dolore
il suo soccorso mi consola
Una quiete insolita squarcia
ogni velo di provata tristezza
Le membra riprendono forza
la bocca ancora assecchita sussurra
Oh mamma! somma genitrice
Splendido ed unico fiore di Vita!
Ora è passata la fatica del giorno
È tornata l'ora di un breve riposo!