a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo
"màscara" "ammascaràtu " " pirzùnu o pirzùna " "pirsunàggiu" È una famiglia di parole che, con nostra grande meraviglia, sono apparentate per origine e significato. Derivano dal latino , ma le troviamo nel provenzale. Percorso delle parole. " màscara " Nel latino del basso medioevo, in manoscritti , prima delle Crociate (intorno all'anno mille) si ritrova il termine " masca " col significato di " strega ". In seguito , con l'inserzione della " r " sarebbe diventato prima " mascra " ; poi si è ampliato ed è diventato " mascara ". I nostri avi , la cui creatività è stata davvero encomiabile, dal primitivo significato di " strega " sono passati a quello di " fantasma , volto contraffatto ". E' , infatti, il nostro significato. " Ammascaràtu " è un vero e proprio gioiello linguistico! Formando il nome o l'aggettivo col prefisso " am" hanno inteso rafforzare l'idea della perdita della propria identità. Quando diciamo a qualcuno : " si ammascaràtu " gli vogliamo dare l' identità di una persona falsa , oltremodo bugiarda , priva di comportamento leale e di senso morale. Passiamo ora ad analizzare la parola "pirzùna " , molto usata ancora oggi. Deriva dal latino : " per- sonare " ( risuonare , echeggiare). I Latini ,inizialmente , derivarono : " persona " dal verbo :" per- sonare " e col termine :" persona " indicavano la maschera di legno , che gli attori portavano durante le rappresentazioni teatrali. La persona trasformava i tratti del viso; la bocca della maschera era fatta in modo da rafforzare il suono della voce. Erano accorgimenti per la profondità e la vastità degli antichi teatri. Successivamente, con " persona " si indicò il personaggio (personaggiu) rappresentato sulla scena e , quindi, si passò dal primitivo significato di " maschera " a quello di < uomo>. Una famiglia di parole che.i nostri avi ci hanno consegnato con grande ed ammirevole capacità linguistica e grande perizia logica.