a cura del Prof. Franco Delfino Cosimo.

" scifu "
L'uomo è sempre stato attratto dal mistero delle sue origini ed ha sempre cercato di dare una spiegazione alla sua esistenza; in particolare, è stato affascinato dall'evoluzione del linguaggio.
" scifu " nel nostro dialetto ha il significato di una struttura concava, di forma rettangolare , ricavata scavando un tronco di legno o, successivamente, dando la stessa forma col cemento.
La parola affonda le sue origini nella lingua greca .
Tracciamone il percorso.
Tra il X e l' VIII secolo a.C. si sviluppa in Grecia la produzione di anfore e vasi.
Veniva usata sopratutto la ceramica , sia per raccogliere le ceneri dei defunti nelle urne cinerarie ,sia per contenere acqua, olio o vino, ma anche per illustrare episodi di miti e di storia.
Fra i centri principali di produzione ricordiamo la fabbrica di Dipylon, in Atene ; Rodi e Corinto.
I musei della Magna Grecia sono colmi di meravigliosi ritrovamenti.
Quasi sempre la ceramica è affrescata con figure nere su fondo rosso.
Lo " skyfos " era una tazza per sorseggiare il vino durante i banchetti.
Troviamo riferimenti in molti poeti greci : Omero ( XI o VIII secolo.a.C ), (Alcmeone VI secolo a.C )Teocrito (315 a.C).
I Romani, sull'esempio dei Greci , continuarono a chiamare " Scyfus" un bicchiere, una tazza,una coppa,di cui facevano uso nei ricchi banchetti ,privilegiando la carne di maiale.
Ciò,tuttavia, avviene più tardi.
Infatti troviamo riferimenti della parola nelle : "Epistulae ad Familiares" di Cicerone (106 a.c.),nella "Fedra" di Seneca (4 a.C.)e, sopratutto, nell' "Elegia " di Tibullo (70 d.C.).
Greci e Romani praticavano molto la pastorizia e l'allevamento di maiali in campi liberi, senza alcuna necessità di integrazione di cibo.
A seguito della fondazione delle colonie greche ,tra cui Crotone ,la parola "skyphos ", dai nostri avi è stata tramutata in " scifu "ed è servita a gestire il cibo per i maiali.
Osserviamo, a questo punto ,la capacità di trasposizione dei nostri predecessori del primitivo significato:
" skypfos " in greco e " scifus "in latino, usati per persone dedite ad una vita comoda ;
"scifu " usato dai coloni, assegnato ad un oggetto di aiuto alla loro sopravvivenza ,adattandolo alle loro esigenze di vita.
Oggi "u scifu "è un ricordo evanescente; ma la sua funzione ha accompagnato la vita di moltissimi abitanti del nostro territorio.